Dottor Patrizio Esposito - Nutrizionista chiama 0776806500info@nutrizionistadottoresposito.it

Prima Visita

Anamnesi fisiologica e clinico patologica: Raccolta di informazioni sullo stile di vita, sul tipo di lavoro, sull’attività fisica e sullo sport eventualmente praticato…. Indagine sullo stato di salute e pregresso (patologie eventualmente diagnosticate, terapia farmacologica in atto, interventi chirurgici subiti)

Anamnesi: raccolta informazioni (storia del peso, storia dietetica, abitudini alimentari, uso di bevande nervine ed alcolici) per valutare la situazione dietetica del paziente, attuale e pregressa, ed il suo rapporto con il cibo.

Visita antropometrica e composizione corporea: misura di peso attuale, altezza e circonferenze corporee, determinazione della massa grassa, massa magra e liquidi corporei con la bio-impedenziometria.

Stratigrafia: analisi ecografica per la rilevazione dello spessore e della morfologia dell’adipe e del muscolo, per identificare il tessuto adiposo di accumulo ed il tono muscolare.

Definizione degli obiettivi: in base dati ottenuti in precedenza, si fissano obiettivi ragionevoli per il paziente, per quanto riguarda il peso, le abitudini alimentari e la composizione corporea.

Rilascio del piano dietetico personalizzato

Controlli

La visita di controllo, nell’ottica del programma dietoterapico, viene effettuata ogni 15 giorni al fine di monitorare  costantemente l’andamento dietetico ed apportare eventuali modifiche al piano dietetico.

Sottoporsi sempre a controlli è fondamentale per:

  • Aiutare a mantenere una motivazione costante al cambiamento alimentare e dello stile di vita
  • Ottenere risultati migliori nel breve e nel lungo periodo
  • Offrire supporto al paziente

Test intolleranze ed Allergie

Le Intolleranze alimentari sono spesso causa di una serie di disturbi che traggono origine dalla incapacità dell’organismo di digerire completamente alcuni alimenti, che vengono degradati soltanto a livello di macromolecole, non utilizzabili né per la produzione di energia né per la crescita cellulare.
Il loro accumulo nel tempo lungo la parete intestinale, è causa di processi infiammatori.
L’intestino perde la sua funzione di “filtro”, e tali processi si estendono ad altri organi compromettendone la perfetta efficienza.

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